Descrizione
Cari concittadini,
da quasi vent’anni il fiume Oglio accompagna il nostro territorio con lo stesso battito lento e costante di un cuore che unisce storie, paesi e persone. Anche quest’anno la sua corrente si fa parola e pensiero grazie a “Filosofi lungo l’Oglio”, il festival che dal 5 giugno al 25 luglio 2025 porterà 31 appuntamenti – fra incontri, conferenze e dibattiti – in 23 municipalità delle province di Brescia, Bergamo e Cremona. Giunto alla XX edizione, il Festival, sotto la guida scientifica della filosofa Francesca Nodari, ci invita a riflettere sul tema “Esistere”.
“Esistere”, quest’anno, non è solo il verbo che descrive la nostra presenza nel mondo, ma diventa un invito a trasformare la semplice permanenza in consapevole partecipazione. In un’epoca in cui la velocità della rete riduce ogni istante a un continuo presente, scegliere di esistere significa rallentare il passo per ascoltare, meditare, incontrare – un po’ come fermarsi sulla riva di questo fiume e lasciarsi sedurre dal suo scorrere, capace di portare via le scorie della fretta e restituirci la limpidezza del pensiero critico. È un gesto di resistenza dolce: la resistenza di chi decide di non essere ingranaggio, ma persona; di chi preferisce vivere, amare, sognare e decidere anziché semplicemente “funzionare”.
Risuona allora, più vivido che mai, l’antico monito dell’oracolo di Delfi – Conosci te stesso. Chiedersi «chi siamo», «da dove veniamo» e «dove stiamo andando» non è un vezzo accademico: è il primo passo per costruire comunità più solidali e inclusive. Ogni incontro del Festival sarà un’occasione per accostarsi a queste domande con la freschezza di un dialogo autentico, capace di intrecciare discipline, generazioni e sensibilità diverse.
Per la nostra comunità, l’appuntamento è segnato in agenda: lunedì 14 luglio 2025, ore 21.00, in Piazza Castello (con spostamento in Teatro in caso di maltempo) con contributo di 10€. Sarà un momento di festa, ma anche di ascolto e approfondimento, aperto a tutti.
Vi aspettiamo per scoprire insieme che “esistere” è, prima di tutto, un atto di coraggio collettivo: il coraggio di guardarci negli occhi e riconoscere, nell’altro, un compagno di viaggio lungo il grande corso dell’umanità.
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L’Amministrazione Comunale